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Mon, May 12, 2025
Cronaca

Luce sull’invisibile Festival della Luce Lake Como 2025 XII edizione. Dal 14 maggio al 12 giugno

Luce sull’invisibile Festival della Luce Lake Como 2025 XII edizione. Dal 14 maggio al 12 giugno
  • PublishedMaggio 11, 2025

La dodicesima edizione del Festival della Luce Lake Como, organizzata come sempre dalla Fondazione Alessandro Volta, si terrà a Como dal 14 aprile al 30 novembre 2025 con il titolo Luce sull’invisibile, scelto in accordo con la Società Italiana di Fisica (SIF) in occasione dell’International Year of Quantum Science and Technology (IYQ).
Il 2025, infatti, è stato designato dall’ONU per celebrare i 100 anni della meccanica quantistica e offrirà l’opportunità di esplorarne l’impatto sul futuro dell’umanità.
Il festival sarà anche una tappa di avvicinamento alle celebrazioni del 2027 per i 200 anni dalla morte di Alessandro Volta e affronterà la sfida del mondo quantistico, mettendo in luce il ruolo del fotone che costituisce il terreno di ricerca originario e comunque dominante della meccanica quantistica. Alessandro Volta è al centro del dibattito scientifico per l’importanza delle sue scoperte che hanno segnato una svolta nella storia della scienza e della tecnologia, aprendo la strada a innovazioni che hanno trasformato il nostro modo di vivere.

In vista delle celebrazioni del bicentenario dalla sua scomparsa, che cadranno nel 2027, la Fondazione Volta, che ha come mission la divulgazione scientifica, si prepara e si avvicina presentando un ampio programma di iniziative pensate per coinvolgere pubblici diversi.

Come sempre, da tredici anni a questa parte, il 31 marzo si terrà la prima delle 33 scuole di alta formazione della Lake Como School Of Advanced Studies: docenti, studiosi e ricercatori delle università più prestigiose si troveranno a Como per attività di studio su temi scientifici.

Il programma, messo a punto dalla presidente Paola Dubini di FAV e dal direttivo,  è articolato in quattro aree tematiche di grande rilievo scientifico e culturale. Per garantire un impatto significativo e creare massa critica, le attività saranno organizzate in piccoli cicli di eventi, ciascuno con un filo conduttore ben definito.

 

1) Celebrazione dei 100 anni dello sviluppo della meccanica quantistica

Le Nazioni Unite hanno designato il 2025 come International Year of Quantum Science and Technology (IYQ), un’occasione per riflettere sull’impatto della fisica quantistica sulla conoscenza e la tecnologia. In questo contesto, la XIII edizione del Festival della Luce sarà dedicata alle sfide poste dal mondo quantistico. La luce e il suo componente fondamentale, il fotone, hanno infatti giocato un ruolo cruciale nella nascita della scienza quantistica.

Il lancio del Festival della Luce è previsto il 14 aprile, Quantum Day, con un dialogo tra teorie quantistiche, arte, letteratura.

Fra il 15 e il 18 maggio la parte scientifica del festival prevede la lectio di Gérard Mourou, premio Nobel per la fisica 2018 il 16 maggio, giornata internazionale della luce, e tre tavole rotonde, rispettivamente il 14, 15 e il 18 maggio.

Il festival dialogherà con un altro tradizionale format proposto – la Fondazione Volta Incontra– con i primi due momenti della proposta del 2025 ed il coinvolgimento di esperti di fama internazionale nel mese di giugno: Thibault Damour (Premio Einstein-Medaglia Dirac) e Alain Connes (Medaglia Fields)

 

2) Le serate della Lake Como School

Dopo il successo della fase sperimentale, nel 2025 tornano Le serate della Lake Como School of Advanced Studies (LCSAS), serate organizzate in concomitanza con il calendario delle Summer School. Questi incontri mirano a stimolare il dibattito scientifico e a diffondere le più recenti scoperte, permettendo al pubblico di confrontarsi con esperti di fama internazionale in un contesto aperto e coinvolgente.

Il programma prevede 11 appuntamenti che esploreranno temi di grande attualità, tra cui la finanza sostenibile, l’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla democrazia, le interconnessioni tra luce e quantistica nel futuro della tecnologia e le implicazioni della teoria quantistica nella vita quotidiana. Due degli incontri saranno in lingua inglese. Il primo si terrà l’1 aprile con Jonathan Taglialatela dell’Università di Pisa dal titolo Sustainable Finance at a Crossroads: New Challenges and Opportunities.

 

3) Progetti formativi

Prosegue la proposta education rivolta agli studenti, con iniziative nel 2025 rivolte alla scuola secondaria superiore ed inferiore, grazie alla partnership con Il Manto e La Cometa. Due sono le progettualità previste: la prima CreativART ha il sostegno di Fondazione Cariplo, mentre la seconda ad hOCCHI APERTI è un progetto cofinanziato dall’impresa sociale “Con i bambini”, insieme a Fondazione De Agostini, Fondazione Amplifon e Fondazione Pietro Pittini.

Accomuna le due iniziative la volontà di sperimentare un nuovo modello di educazione alla scelta e di orientamento, nella convinzione che artigianato, arte, cultura e bellezza siano occasione di apprendimento, di scoperta dei talenti, di costruzione di identità e quindi di orientamento. L’ambizione è costruire un modello innovativo e integrato per promuovere l’educazione alla cultura, alla creatività ed alla bellezza come bene comune, fattore strategico di sviluppo economico, professionale e sociale del territorio. Ai ragazzi saranno proposti momenti di formazione tradizionale, esperienze di visite ai luoghi della cultura del territorio e laboratori per esprimere la loro creatività

 

4) Le donne e la ricerca

Fondazione Volta, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, propone nella seconda parte dell’anno un ciclo di incontri dedicato al ruolo delle donne nella ricerca scientifica. Gli eventi metteranno in luce il contributo femminile alla scienza attraverso dialoghi con ricercatrici di fama internazionale, presentazioni di libri e riflessioni su studiose che hanno lasciato un segno nel progresso scientifico ma sono meno note al grande pubblico.

In linea con l’impegno della Fondazione nel promuovere il dialogo tra arte e scienza, uno degli incontri sarà dedicato alla ricerca in campo artistico, con un approfondimento sulla figura e il lavoro di Carla Lonzi. Ulteriori iniziative su questo tema sono in fase di progettazione.

 

Celebrazioni pliniane

Nello spirito di continuità con i progetti avviati dalle precedenti presidenze, la Fondazione Volta chiuderà entro la fine dell’anno le celebrazioni pliniane con un evento speciale, a suggello di un percorso di valorizzazione culturale che lega indissolubilmente il territorio comasco ai suoi più grandi concittadini.

 

Collaborazioni e sostegno

Fondazione Volta realizza il proprio programma di attività autonomamente o in collaborazione con numerose istituzioni e realtà culturali, tra cui Università dell’Insubria, Ufficio Scolastico Territoriale, il network Cometa, Parolario, Associazione sentiero dei sogni, Conservatorio di Como e Dimore del Quartetto.

Il sostegno economico per la realizzazione delle attività è garantito dai soci della Fondazione, dalla generosità di alcuni sostenitori e dal supporto di Fondazione Cariplo.

 

 

Obiettivo del festival è sensibilizzare l’opinione pubblica sul potenziale di questa disciplina, che spazia dalla fisica alla biologia fino all’informatica. Le sue applicazioni future potrebbero trasformare settori chiave come la sostenibilità ambientale, la medicina, le comunicazioni ultrasicure e la modellazione di sistemi complessi, con un impatto cruciale sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Il Festival proporrà tre differenti momenti, capaci di illuminarne:
1)        i fondamenti teorici sia nell’infinitamente piccolo sia a livello cosmologico;
2)        le rivoluzionarie applicazioni tecnologiche;
3)         la presenza del mondo quantistico nello stesso tessuto della vita e della biologia

<Questa edizione del Festival della Luce assume un significato particolare: ‘Luce sull’invisibile’ è un invito a esplorare ciò che sfugge al nostro sguardo, ma che determina in modo decisivo il futuro dell’umanità. – commenta Paola Dubini, presidente di Fondazione Volta – In un anno in cui il mondo celebra la scienza e la tecnologia quantistica, siamo orgogliosi di offrire al pubblico un percorso che unisce divulgazione scientifica, arte e riflessione, rafforzando il legame tra il sapere e la società, nel segno della luce e dell’eredità di Alessandro Volta in vista dell’importante appuntamento delle Celebrazioni.>

DATI EDIZIONI PASSATE
Dall’edizione n° 1 del 2014 a quella del 2024, il Festival della Luce ha raccolto l’adesione di oltre 65.000 partecipanti provenienti dal territorio, da altre province lombarde e dalla vicina Svizzera.
Sono stati ospitati a Como Circa 270 personaggi della scienza, della cultura e dello spettacolo e 8 premi Nobel di tutto il mondo:
2015 – Claude Cohen-Tannoudji, Premio Nobel per la Fisica 1997 “per lo sviluppo di metodi per raffreddare e catturare atomi con la luce laser” che hanno consentito applicazioni come l’imaging a risonanza magnetica o i precisissimi orologi atomici.
2016 – Shuji Nakamura, Premio Nobel per la Fisica 2014 “per l’invenzione dei diodi a emissione luminosa (LED)” che hanno permesso di realizzare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico.
2017 – Erwin Neher, Premio Nobel per la medicina 1991 “per i suoi studi sulle sinapsi e la comunicazione tra i neuroni” che hanno dato un forte impulso allo studio delle malattie degenerative del sistema nervoso.
2018 – Martin Chalfie, Premio Nobel per la chimica 2008 “per la scoperta della Proteina Verde Fluorescente (Gfp)” che ha reso visibili i processi interni delle cellule in vivo con applicazioni nel campo dell’oncologia.
2021 – Michel Mayor, Premio Nobel per la fisica 2019 “per la scoperta del pri¬mo esopianeta in orbita attorno a una stella simile al Sole” che ha dato una ulteriore spinta alla comprensione dell’evoluzione dell’Universo e della posizione della Terra nel cosmo.
2022 – Daniel Shechtman, Premio Nobel per la chimica 2011 “per la scoperta dei quasi – cristalli” dotati di un altissimo potere isolante e che trovano applicazioni nel campo dell’ottica e delle nanotecnologie”.
2023 – L’astrofisico Reinhard Genzel, Premio Nobel per la Fisica 2020 insieme a Roger Penrose e Andrea Ghez ha tenuto un incontro su ‘Galassie e buchi neri’.
2024 – Ellen Moons, presidente del Comitato Nobel per la fisica ha parlato di “I Nobel nella storia”.

Organizzazione: Fondazione Alessandro Volta
Coordinamento scientifico: Comitato Città della Luce
Con il patrocinio di: Camera di Commercio di Como-Lecco, Fondazione Cariplo
Con il sostegno di: Taroni S.p.A.
In collaborazione con: Associazione Sentiero dei Sogni, Lake Como Walking Festival

Written By
Davide Fent

Nato a Como il 2 maggio 1967, dove risiede. Giornalista freelance, curatore, direttore artistico, docente e consulente nei campi dell’arte e della comunicazione. Ha diretto rassegne letterarie e filosofiche in sedi prestigiose, tra cui la Biblioteca Comunale di Como, Villa Olmo, Piazza Cavour e la Pinacoteca Civica. Autore di diverse pubblicazioni: Emersioni Lacustri (Lietocolle), Finché morte non ci separi, Allora arriva il Natale, A letto dopo Carosello (Youcanprint). A giugno uscirà con Transeuropa Dal futurismo al punk dadaismo. Stanotte si dorme a Trieste o in paradiso con gli eroi.