Riprendiamo il timone: diciamo no ai parapetti “da fiera”

Tutti noi abbiamo almeno una foto nel cassetto in cui compaiono gli storici parapetti a timone del nostro lungolago. Magari è uno scatto in bianco e nero della nostra infanzia, o una foto romantica, o una cartolina con il Lago sullo sfondo. Quei parapetti non sono semplici elementi architettonici: sono icone, simboli della città e del suo rapporto unico con l’acqua, la luce, la storia.
Ora, io non sono un tecnico e nemmeno un tuttologo. Ma se – come pare – i parapetti originali non sono più a norma, mi chiedo: perché non realizzarli ex novo, con materiali e soluzioni moderne, mantenendo però il disegno storico che li ha resi parte dell’identità visiva della nostra città?
Per trovare un esempio virtuoso non serve andare in Scandinavia o in California. Basta spostarsi di una trentina di chilometri, a Lenno: lì, i parapetti che costeggiano il lungolago richiamano proprio quel disegno, adattato al contesto, ma perfettamente coerente con l’ambiente.
Quindi, perché non riproporlo anche da noi?
Mi domando come si sia potuto anche solo prendere in considerazione l’obbrobrio comparso due giorni fa, e lo dico con il massimo rispetto per i tecnici che ci hanno lavorato. Il punto è che l’input sarebbe dovuto arrivare prima, a monte, da chi ha la responsabilità di custodire il valore identitario di un luogo come il nostro lungolago.
Per questo motivo, come Fratelli d’Italia, abbiamo deciso di lanciare una petizione per chiedere con forza a Comune e Regione di scartare senza se e senza ma questo progetto e di provvedere a realizzarne uno nuovo, all’altezza della bellezza e della storia del nostro lungolago.
Il nostro appello è semplice e costruttivo: firmate la petizione e aiutateci a promuoverla con un’iniziativa che celebra il bello: pubblicate una vostra foto in cui compaiono gli storici parapetti a timone e accompagnatela con il link per firmare.
Facciamolo insieme. Diamo un risvolto positivo e partecipato a quello che, ci auguriamo tutti, venga presto archiviato come un semplice incidente di percorso.
Firma la petizione qui: https://chng.it/5fYKsThzjk