Fri, Jul 18, 2025
Editoriali

Addio a Bruno Saladino, maestro di cultura e umanità

Addio a Bruno Saladino, maestro di cultura e umanità
  • PublishedGiugno 2, 2025

Ci sono persone che, pur lasciando questa terra, continuano a vivere in quello che hanno costruito. Nei gesti, nei simboli, nelle parole che hanno seminato nel tempo. Bruno Saladino è una di quelle persone.

Ho avuto l’onore di condividere con lui un tratto del mio percorso politico in Consiglio Comunale. E, sebbene provenissimo da visioni diverse, su alcune battaglie ci siamo trovati fianco a fianco. La più significativa – e forse la più simbolica – è stata quella per far installare i cartelli “Como città di Alessandro Volta” a tutti gli ingressi della nostra città. Un’iniziativa nata dall’amore condiviso per la nostra identità, per la nostra storia, per il genio comasco per eccellenza. Ogni volta che li vedo, inevitabilmente penso a lui. Perché quel segno d’appartenenza oggi così visibile è anche il frutto del suo impegno, della sua passione, della sua visione.

Bruno era così: un uomo capace di far dialogare il passato con il presente. Di coniugare la profondità della cultura con la semplicità del gesto umano. Perché se la sua erudizione era smisurata – davvero fuori dal comune – la sua umanità lo era ancora di più. L’ultima volta che lo vidi fu al liceo Volta, il “suo” liceo, durante la presentazione di un mio libro. Mi ascoltò con la solita attenzione generosa, poi si avvicinò, mi abbracciò e mi disse: “In questi anni sei lievitato”. Aveva gli occhi che brillavano di sincera felicità. Quegli occhi non mentivano mai.

È difficile descrivere Bruno con poche parole. È stato docente, dirigente scolastico, amministratore pubblico, fondatore dell’associazione Ex Volta, guida per generazioni di studenti e punto di riferimento per la vita culturale comasca. Ma soprattutto, è stato un uomo che sapeva ascoltare, comprendere, tendere la mano. Un uomo che ha insegnato con l’esempio, più che con i titoli. E che ha lasciato un’impronta profonda in chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo.

Como perde una delle sue figure più autorevoli e illuminate. Ma l’eredità di Bruno resta viva: nei suoi ex studenti, nei colleghi, in chi ha condiviso con lui pezzi di strada. E in chi, come me, gli deve molto.

Grazie di tutto, Bruno. Non ti dimenticheremo mai.

Written By
Alessandro Nardone

Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, consulente strategico, keynote speaker e autore di 12 libri, Alessandro Nardone è considerato uno dei massimi esperti italiani di politica americana. Ha seguito come inviato le campagne elettorali di Donald Trump e Volodymyr Zelensky per testate come Vanity Fair, e la sua candidatura fittizia alle primarie repubblicane del 2016, sotto lo pseudonimo di Alex Anderson, è diventata un case study globale. Nardone scrive per La Voce del Patriota e partecipa a numerosi programmi Rai e Mediaset come analista di politica americana, comunicazione e innovazione.